Nel corso del Forum Retail presentata l’indagine commissionata da Gn Media sul rapporto tra food & beverage e il settore del gaming.
“Si nota l’importanza dell’aver saputo gestire in modo attivo, rinnovandosi, questo tempo passivo del lockdown“. Così Alessio Crisantemi, direttore di Gn Media, nel corso di un dibattito sul food & beveage nel settore del gaming, ospitato da Forum Retail. L’evento, che rappresenta il più grande hub di networking tecnologico per la community del mondo del retail, tornato in presenza al Centro Congressi Nh Milanofiori, ha proposto un approfondimento sull’universo dell’entertainment che lega il mondo dei consumi fuori casa al mondo del gaming.
Il dibattito presentato nel pomeriggio di oggi, 28 ottobre, dal titolo “Gaming, Food & Beverage: nuove customer experience per il gaming italia”, come ricordato da Alessio Crisantemi, presente nelle vesti di moderatore, trae origine da una ricerca di TradeLab, commissionata proprio da Gn Media con l’idea di esplorare la connessione attuale e gli sviluppi futuri del food & beverage nei consumi.
Si parla di un comparto, come ha ricordato nell’introduzione il direttore di Gn Media, che “prima della pandemia impiegava oltre 78mila addetti diretti, arrivando a 150mila persone considerando l’indotto, contribuendo alle casse dello Stato con 11 miliardi di euro l’anno”. Ma si parla anche di un settore, come ha ricordato sempre Alessio Crisantemi, che “ha un ruolo importante nell’universo del ‘fuori casa’, occupando un posto significativo nell’ambito dei consumi, attraverso il suo canale retail”.